- Microscopio ottico
- Illuminazione a campo scuro
- Fibra ottica
Il microscopio oramai è divenuto uno strumento indispensabile per lo studio e l’analisi gemmologica.
Negli ultimi decenni, il microscopio monoculare è stato ampiamente sostituito dal microscopio binoculare, in grado di offrire una buona visione sterescopica del campione da analizzare.
I moderni microscopi da gemmologia, oltre a manopola di messa a fuoco e manopola dello zoom, sono dotati di diverse fonti luminose, tra cui una luce diretta, ideale per le gemme opache, difetti superficiali o effetti ottici, una luce a ‘campo scuro’, in grado di illuminare in modo uniforme una gemma vista su fondo scuro, ideale per gemme trasparenti, e fibra ottica, per arrivare in punti poco accessibili.
Gli ingrandimenti generalmente vanno da un minimo di 10x a un massimo di 70x con lenti normali, sino ad arrivare ai 140x con sostituzione delle lenti.
- Microscopio orizzontale
Per particolari tipi di analisi, come quelle ‘in immersione‘, sono stati messi a punto dei microscopi orizzontali, con i quali è possibile studiare le gemme osservandole di lato e non dall’alto.
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